Metti che Miti Matti non siano Muti e Immoti (Caro Maurizio Costanzo Show... lettera n.3)
lettera n.3

"La gente non cerca poeti, cerca profeti".

GIGI PICETTI






METTI CHE MITI MATTI NON SIANO MUTI E IMMOTI

Caro Maurizio Costanzo Show,

uno dei miti moderni che la Televisione ci reca è l'umorismo. Un'altro dei miti incalzanti è il linguaggio volgare. Recente mito montante è anche la farneticazione, evidente simbolo positivo (e in parte, ovviamente, contrastato) della non-conformità. Poiché mi rivolgo a te, Maurizio Costanzo Show, simbolo ideale della Società Televisiva Italiana, e rivolgendomi a te ed attraverso di te io ora virtualmente parlo all'Italia tutta, è utile a me ed al lettore-utente che io non prescinda da questi tre miti emergenti, e quindi coerentemente addobbi, di quando in quando, in questa o/e nelle lettere future o passate, la mia prosa di semantemi moderni ed ilari, possibilmente sproloquiando. In altre parole, che io ficchi tra le righe sporadici elementi di contenuto turpiloquio, intarsi di deliri a tema, qualche bella freddura e, più raramente, qualche fine battuta. Quindi, tanto per iniziare, è ora che la smetta di parlare in modo contorto, e che le mie frasi diventino più semplici e chiare, e anche i concetti più chiari, più banali, più democratici, più vicini alla gente. Poiché queste mie lettere che io ti mando, alla fine, diventeranno forse un libro che qualcuno, leggendo queste righe, magari sta già leggendo dopo esserselo comprato o fatto prestare da un amico o averlo ricevuto in regalo per Natale dalla nonna attratta dal titolo allettante, non vorrei mai che poi pensassero che voglio fare l'intellettuale come i vari alberoni e che il libro è una menata pazzesca e che in pratica gli ho ciurlato i soldi del prezzo del libro, perché infatti il libro costava un casino come ormai tutti i libri, e poi dentro al libro, cioè qui dentro (quando questa lettera sarà parte di un libro), non ci si capisce un cavolo di quello che dico ed era meglio non comprarlo, quindi non vorrei mai che alla fine si passano la parola e il libro non se lo compra nessuno. Ecco, era meglio se facevo una frase più corta, è che quando inizio a parlare mi lascio trasportare dall'entusiasmo e soprattutto dalle parole, nel senso che ne scrivo un casino tutte di fila e alla fine mi ritrovo con delle frasi così lunghe come quella di prima e comunque anche questa qui non scherza.
Dicevo che questa lettera è una lettera, perché in effetti io sto adesso scrivendo una lettera e c'ho già pronta anche la busta, eppure è anche un pezzo di un libro, perché ti giuro che ne farò un libro, e chi ce l'ha già in mano lo sa. Alcune volte dirò delle cose serie, perché un'altro dei miti pazzeschi che ci ha insegnato la Televisione è che è importante dire cose serie. Questo mito a noi ce lo ha insegnato la Televisione, ma si tratta di un mito antichissimo. Quando la Chiesa aveva l'hobby dell'Inquisizione, aveva condotto all'estremo l'arte di prendere tutto sul serio, e infatti non si divertiva nessuno. Adesso per fortuna, con l'aiuto della Televisione, c'è un mito per tutte le attività umane immaginabili, come per esempio johnholmes, il defunto porno attore che ce l'aveva lungo 35 cm, al quale elioelestorietese ha dedicato una canzone. johnholmes è un mito moderno, mentre la serietà è un mito antico dal sapore vero, come la vecchiaromagna (no, era il montenegro). Quindi, per non essere tacciato di discriminazione mitologica, sarò spesso serio, in queste lettere, e spesso non lo sarò. Sarò spesso spesso (che è il contrario di sottile, come il dott. Amato), cioè spesso nei contenuti, e sarò spesso sottile (ma non come il dott. Amato), sottile nei contenuti, qualsiasi cosa questa inconsulta aggettivazione possa voler dire, nella mente di chi sta leggendo.
Chi avesse esaminato, prima di questa, le due precedenti lettere da me redatte - sia l'esaminatore un funzionario del Maurizio Costanzo Show, sia egli invece il lettore del libro di cui questa lettera fosse parte - avrà certamente notato intense differenze stilistiche e tematiche tra le precedenti lettere e questa. Potrebbe essere sembrato, leggendo le prime due, ch'io avessi in animo di produrre qualche sorta di saggio sui fantomatici ruoli simbolici che la Televisione rivestirebbe in seno alla nostra società. Sbagliato. Non sono abbastanza saggio per scrivere un vero saggio, e parallelamente sono abbastanza saggio per non mettermi a scrivere un saggio. I miei studi sono stati troppo scarsi per darmi i titoli di cui sarebbe bene si addobbasse un aspirante saggista, e questo io lo so benissimo, e quindi non cado nella trappola di voler confezionare un saggio. D'altro canto, nonché purtuttavia, io effettivamente esisto, non solo perché cogitoergosum, ma anche perché l'anagrafe lo certifica con grande convinzione, e chiunque, finché io sosterrò di essere vivo, può farsi una bella coda all'anagrafe per controllare, trovandone conferma. Inoltre, ogni volta che mi guardo allo specchio mi rivedo, e ormai ci credo proprio che quello lì sono io, cioè qualcuno che effettivamente esiste per davvero. Esistendo, incidentalmente mi è accaduto di pensare, e l'invenzione degli strumenti meccanici di scrittura (come il computer) non mi aiutano ad evitare di mettere nero su bianco il frutto dell'itinerario del mio pensare. Ecco quindi queste lettere e - ad un altro livello - questo libro. Queste sequenze di lettere, parole, frasi, pagine semplicemente scaturiscono da quel gran casino di protoni, neutroni ed elettroni che ordinati in un certo modo costituiscono il cosiddetto "me", il cosiddetto Roberto Quaglia. Scaturiscono da Roberto Quaglia direttamente verso di te, il totem, il Maurizio Costanzo Show, il fulcro e cuore di quella che io chiamo la Società Televisiva Italiana. Tu umano italiano che leggi queste righe e nella cui mente esse risuonano, lasciando la eco del loro significato, sappi che non a te sono state da me dirette in prima istanza, bensì al nostro imprescindibile, inevitabile punto di riferimento comune: il Maurizio Costanzo Show. Quando a mediare la comunicazione tra gli uomini era la religione, i concetti penetravano meglio nell'interlocutore se addobbati con rafforzativi sacri come l'espressione "sediovuole", Oggi il rafforzativo più sacro e quindi più efficiente è la menzione del Maurizio Costanzo Show. Si chieda, chiunque stia leggendo queste righe: le starebbe egli (o ella) leggendo se io non gli avessi previamente recitato innanzi e a gran voce la parolina magica "Maurizio Costanzo Show"?

Roberto Quaglia


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Indice delle lettere.

Copertina.

Ma chi è Roberto Quaglia?





L'opera "Caro Maurizio Costanzo Show...", nel suo insieme o in parte, può essere letta, scaricata su computer, stampata e copiata senza limiti, solo per uso personale. Tutti i testi e le illustrazioni sono proprietà di Roberto Quaglia e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione. Il progetto grafico e le componenti grafiche di queste pagine sono proprietà riservata di Roberto Quaglia. L'opera "Caro Maurizio Costanzo Show...", nel suo insieme o in parte, non può essere messa in vendita a nessun titolo senza previa autorizzazione.
© 1994-2000 Roberto Quaglia.



















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Chi indovina cosa serve questo testo nascosto è bravo. Chi non lo indovina è scemo. Scemo chi legge. Non c'è nessun bisogno che leggiate quanto segue, se no non sarebbe stato scritto in modo così poco visibile. Si tratta infatti di Roberto Quaglia e le sue lettere a Canale 5, ed ecco il vero contenuto del gran calderone dei miti che al Maurizio Costanzo Show ribollono, dal talk show con Telesogno a Maurizio Costanzo a Roma, in Italia, Italy, e Vittorio Sgarbi con Gene Gnocchi va a programmi televisivi in tivù, la TV dei teledipendenti con teledipendenza da telegenico e telegenici, cioè fenomeni emergenti, cioè libri on line del mitico Vasco Rossi, e Maria de Filippi con Amici a teatro Parioli, e i libri virtuali, e la letteratura su Internet, quella letteratura italiana che umorismo o humour o humor non è, cioè saggistica da vero saggio, un carteggio da star televisive senza consigli per gli acquisti. Libri buoni del totem televisivo. Striscia la Notizia, Emilio Fede! "Striscia la Notizia". Chi sballi, è demenziale, è fuori di testa, sono demenziali. Striscia la notizia o striscia la novizia? Antonio Ricci fa satira o no? Sociologia finta e psicologia vera, sesso nella società italiana, Il Mitico Roberto Quaglia, e Giorgio Bocca, Enzo Biagi, Anna Falchi, Stefano Benni, Vasco Rossi, al Maurizio Costanzo Show si cova un Telesogno. Gli Scrittori Umoristici che Maurizio Costanzo che frequenta Maria de Filippi e ha Amici, mitico è Elio e le storie tese, Italo Calvino non va al teatro Parioli a Roma, letteratura cult in Televisione, Italia, Italy, Vittorio Sgarbi, programmi televisivi, tivù, mitico, TV, totem televisivo, Striscia la Notizia, Emilio Fede, lettere, Canale 5, Pacciani non è il mostro di Firenze, i teledipendenti hanno teledipendenza, Dio è telegenico, gli dei sono telegenici, cioè dei fenomeni emergenti, non come Stefano Benni, Maria de Filippi; Alexandro Jodororowsky si comporta come Dio, intellighenzia, libri on line, Italo Calvino, Stefano Benni, letteratura cult, Alberto Bevilacqua, scrittori italiani, libri virtuali, letteratura su Internet, Carmelo Bene, Pier Paolo Pasolini, umorismo, letteratura allucinante, Vittorio Sgarbi ama Italo Calvino che ama Maurizio Costanzo fa tendenza, genio, genialità geniale Show, Alexandro Yodororowsky fa Giorgio Bocca, Enzo Biagi fa Televisione, E' sballato Stefano Benni? Il mitico humour di Benny Hill non è quello di Stefano Benni. Le Divinità moderne. Giorgio Gori, Gene Gnocchi, Carlo Freccero e Antonio Ricci. Gli scrittori umoristici, lo humor, Vittorio Feltri fa saggistica, è mitico o saggio? Anche Silvio Berlusconi? Demenziale e demenzialità. Mario Marenco da Roma, Michel Pergolani da Londra, Isabella Rosselini da New York. Riccardo Pazzaglia, il filosofo partenopeo nel brodo pimordiale, Massimo Catalano, l'intellettuale lapalissiano, Maurizio Ferrini, Simona Marchini, Aldo Busi Marisa Laurito, Roberto D'Agostino, Andy Luotto, Cacao Meravigliao, Lella Costa, Carosello. Lino Banfi e Lello Arena e Massimo Troisi. In pratica, attori italiani. Gigi Marzullo. Anarchia. Sballo. Alessandro Cecchi Paone ha gli occhiali. Edson ARANTES DO NASCIMENTO (Pelé) non ce li ha. Giuncas Casella non esiste. Silvio Orlando un po' sì. Jeff Koons è un cabarettista. Ilona Staller è una mamma. Arnold Schwarzenegger è in realtà Aldo Calzenegre. Sylvester Stallone in realtà non è. Le Sorelle Bandiera sono anziane. Nessuna è erotica. Foto erotiche qui non ce n'è. Luna Park cosa vuol dire? Franco Bracardi è il sosia di Maurizio Costanzo. Paolo Pietrangeli regista. Gad Lerner con la erre moscia. Sergio Zavoli, Enzo Siciliano e Karol Woityla. Pippo Franco non vale Oreste Lionello, né Woody Allen. I Jalisse e Ferré con Paola Perego da Indro Montanelli tramite Guglielmo Zucconi. Anna Oxa è Anna Oxa. Syria è Syria. New Age. Alessandra Martines con Massimo Inardi e Massimo Ranieri, con Mino d'Amato e Mino Reitano da Little Tony. Elvis Presley e James Dean non li trova Enrico Papi per Paperissima o altri parapazzi. Simona Bencini e Loredana Berté, tranne Milva e Vittorio Zucconi. Avanti Savoia! Obbedisco! I have a dream. Filiberto di Savoia. Lady Diana e il principe Carlo per chi votano? Ornella Vanoni, Nilla Pizzi e la casalinga di Voghera. Red Ronni o Red Ronnie? Al Roxy bar. Giorgio Celli. Leonardo Pieraccioni ha fatto Il Ciclone. Carmen Llera Moravia è una vedova allegra, come Aldo Busi o Roberto Gervaso. Lo psicanalista Verdiglione con Cesare Musatti o Silvia Montefoschi e Jacques Lacan e John Krisnamurti, Osho Rajineesh Bagwan, la PNL: Programmazione Neuro Linguistica. Behaviourismo e comportamentalismo, Selezione Naturale e Darwin e Palo Alto, bioetica e bioingegneria, etica e morale, immorale e blasfemo, rivoluzionario e rivoluzionari e rivoluzionarie. Ammucchiate rivoluzionarie.
Pietro Citati è uno scrittore, come Luigi Malerba, Dacia Maraini, Alessandro Barbero e Giampaolo Pansa. Jacopo Fo è il figlio di Dario Fo, che è sposato con Franca Rame. Claudia Salvatori scrive buoni libri gialli per Marco Tropea. Luciano de Crescenzo è popolare. Alessandro Baricco con Antonio Tabucchi, Liala, Sveva Casati Modignani e Alejandro Jodorowsky si accozzano con Gianni Celati ed Enrico Deaglio, per non menzionare la scomparsa Maria Teresa di Lascia o Maria Teresa Di Lascia (o piuttosto: Mariateresa di Lascia). Norberto Bobbio, Cesare Cases, Natalia Ginzburg, Massimo Mila, Lalla Romano hanno a che fare con il premio Calvino di Torino, dellla Associazione Italo Calvino. Nino Bergese, non detto Che Guevara, e neppure Charles Bukowski (pace all'anima sua) o Robert Sheckley o Norman Spinrad o Gardner Dozois o Isaac Asimov, pazzo, pazzia, follia, mostro, fazioso, Italian writers, Italian Authors, Jessica Rizzo, Italian myths, pazzesco, divinità, totem, tabù, Alberoni, archetipo, archetipi, mito, troppo giusto, flippato, Cicciolina, Ilona Staller, Moana Pozzi, Selen, pornostar italiane, Ambra Angiolini, Gianni Boncompagni, Pippo Baudo, Dio, Madonna, Alberto Tomba, genio, genialità, geniale, Bruno Vespa, Giorgio Bocca, Umberto Eco, Piero Angela, Mike Bongiorno, Fazio, Renzo Arbore, Pacciani, Claudia Koll, Mara Vernier, Valeria Marini, Ezio Greggio,Luciano Benetton, Krizia, Oliviero Toscani, Enzo Iachetti, Andrea Roncato, Lucio Battisti, Mina, Antonio Albanese, Spice Girls, Luchino Visconti, Jean Michel Jarre, Gaia de Laurentis, Claudio Lippi, Gerry Scotti, Alberto Sordi, Fiorello, Bud Spencer, Terence Hill, Adriano Celentano, Luciano Rispoli, Licia Colò, Asia Argento, Dario Argento, Paola Ferrari, Heather Parisi, Luciano Pavarotti, Wendy Windham, Natassja Kinski, Antonella Clerici, Giancarlo Magalli, Paolo Liguori, Enzo Siciliano, Alberto Castagna, Paolo Bonolis, Vincenzo Mollica, Asia Argento, Claudia Koll, Aldo Busi, Stefano Benni, Pippo Baudo, Paolo Bonolis, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Federico Fellini, Ambra Angiolini, Enrico Mentana, Piersilvio Berlusconi, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri, Veronica Lario, Giorgio Forattini, Il Male, Frigidaire, Anrea Pazienza, Disegni e Caviglia, Tanino Liberatore, Vincenzo Sparagna, Francesca Ray, Mauriza Paradiso, Vanna Marchi, Rossana Doll, Luana Borgia, Barbarella. il Michele Santoro che Valeria Marini e Claudio Bisio senza che il Pesce di Acqua Dolce abbia altrettante voci su Internet dell'Uomo di Acqua dolce Antonio Albanese, di MARIO E VITTORIO CECCHI GORI. Paolo rossi fa ridere. Roberto Benigni è simpatico. C'è anche Francesco Nuti e Maurizio Nichetti e poi basta. Giuseppe Bertolucci e Daniele Luchetti e Bernardo Bertolucci. Neri Parenti. Ornella Muti non è Antonio Banderas. Sabina Guzzanti, Alessia Marcuzzi, Valeria Marini, Michael Schumacher, Arrigo Sacci e Cesare Maldini. Valeria Marini, Bambola, Antonio Albanese è un Uomo di Acqua Dolce. Serena Dandini fa ridere. Poi c'è Gianfranco d'Angelo e Giovannino Guareschi. Jo Squillo, e Patty Pravo con Mina e Achille Festa Campanile senza Mogol o Umberto Tozzi, ma con Francesco de Gregori e Claudio Baglioni senza trascurare Lucio Battisti e Franco Battiato si distinguono da Eros Ramazzotti e Marco Masini e Valeria Marini,che canta Vaffanculo. Francesco Guccini fa rima con Francesco Baccini. Fabrizio de Andrè su Internet si dice Fabrizio de Andrè oppure Fabrizio de André o invece Fabrizio de Andre? Toto Cotugno è una star in Romania. Albano e Romina Power anche. Pippo Baudo ama Katia Ricciarelli. Katia Ricciarelli ama Maurizio Costanzo. Talk Show. Talkshow. Oscar Wilde non era uno scemo. Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Maurizio Mosca e Giuseppe Turani. Carlo Fruttero e Lucentini, Marcello Lippi, Nils Liedholm, Trapattoni e Boniperti. Maria Teresa Ruta e Amanda Sandrelli. Roman Polansky ed Emanuelle Seigner. Stanley Kubrick è un genio assoluto. Angelo Guglielmi e Maurizio Ferrini. I transessuali. Rosanna Fratello e Mia Martini, con Rita Pavone e Teddy Reno. Drupi e Caterina Caselli. Fausto Leali e Tony Dallara. Adamo ed Eva, detti anche Adamo e Eva. Coppie famose. Caino e Abele. Tony Renis ed Amedeo Nazzari. Ernesto Calindri e Antonello Venditti. Daniele Silvestri e Ivano Fossati. Gino Paoli e i Camaleonti. Paolo Conte e i Brutos. Rino Gaetano e Alberto Lupo. Lina Vologhi ed Aldo Giuffrè. Comperare, flippare, ballare, ascoltare, guardare. Il settecento. L'ottocento. il Novecento. Il seicento. Il Medioevo. Patrizia Pellegrino, Roberta Capua, Terry Schiavo, Zenga e Roberta Termali. Gianna Schelotto, Vittorio de Sica o Vittorio De Sica, Tappeto Volante o tappeto volante, Fiorentina, Juventus e Fuori Orario, cose mai viste, Roberto Rossellini e Aldo Fabrizi, Luciano Salce, Lucio Fulci e Luigi Comencini, Susanna Messaggio e Enrico Maria Salerno. Star Trek, Lassie, Gianfranco Funari, Marisa Laurito e Alessia Marcuzzi, Federico Fazzuoli, Sandro Vannucci, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, Ciro Esposito, Tomas Milian, Mario Camerini, Carla Gravina, Lorenza Foschini, Andrea Del Boca, Davide Mengacci, suor Paola.Teatro? Iva Zanicchi non è Milagros, né Ombretta Colli o Giorgio Gaber. Tantomeno Jannacci. E Enzo Jannacci non è Jacovitti. Ricordate Jacovitti? Pavarotti canta. Enzo Tortora non può più. Sailor Moon piace. Lello Arena anche. Terry Gilliam dei Monty Python è buffo. E Arnaldo Bagnasco che fa? Mixercultura. Giovanni Minoli parla veloce. Lady Golpe non è Enza Sampò né Johnny Dorelli, il marito di Gloria Guida. Che fa oggi Lilli Carati? Edwige Fenech si sa cosa fa. Carla Urban o Gaia de Laurentis? Gaia de Laurentis! O no? Claudio Lippi è un mito o un mite? Gerry Scotti è ricco. Tiberio Timperi cos'è? E Barbara d'Urso? Il Quartetto Cetra è nella memoria di Giampiero Galeazzi. E poi... Alberto Sordi! Fiorello! Beppe Recchia faceva Drive In su Italia Uno. Bud Spencer e Terence Hill sono un mito. Giuliano Gemma li imitava. Adriano Celentano no. Neppure Rosita Celentano. O Ursula Andress. Pippo Franco non vale Oreste Lionello, né Woody Allen. I Jalisse e Ferré con Paola Perego da Indro Montanelli tramite Guglielmo Zucconi. Anna Oxa è Anna Oxa. Syria è Syria. New Age. Bruno Bozzetto è il miglior cartoonist del mondo. Anche Julius Feiffer non è male. Luciano Rispoli è a Telemontecarlo per Tappeto Volante. Fuori Orario è bene. Padre padrone è male. I fratelli Taviani però non c'entrano. Licia Colò è decisamente brava. L'ispettore Derrik è una mummia. Alberoni, archetipo, archetipi, mito, troppo giusto, flippato, Cicciolina, Ilona Staller, Moana Pozzi, Selen, pornostar italiane, Ambra Angiolini, Gianni Boncompagni, Pippo Baudo, Dio, Madonna, Alberto Tomba, genio, genialità, geniale, Bruno Vespa, Giorgio Bocca, Umberto Eco, Piero Angela, Mike Bongiorno, Fazio, Renzo Arbore, Pacciani, Claudia Koll, Mara Vernier, Valeria Marini, Ezio Greggio, Anna Falchi, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Gene Gnocchi, Tullio Solenghi, Beppe Grillo, Teo Teocoli, Luca Barbareschi, Giorgio Gori, Carlo Freccero, Silvio Berlusconi, Stefania Rocca, Paola Barale, Carla Bruni, Angela Cavagna, Alberto Castagna, Paolo Bonolis, Vincenzo Mollica, Asia Argento, Claudia Koll, Aldo Busi, Stefano Benni, Pippo Baudo, Paolo Bonolis, Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Federico Fellini, Federico Fellini, Ambra Angiolini, Enrico Mentana, Piersilvio Berlusconi, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri, Veronica Lario, Giorgio Forattini, Il Male, Frigidaire, Anrea Pazienza, Disegni e Caviglia, Tanino Liberatore, Vincenzo Sparagna, Francesca Ray, Mauriza Paradiso, Vanna Marchi, Rossana Doll, Luana Borgia, Barbarella.Dorothea Marek, Rocco Tanica, Elio e le storie tese, e qui si finisce a far la pornostar, magari la pronostar italiana, una delle tante pornostar italiane, cioè del mondo del porno, cioè roba erotica o erotico, in pratica erotismo, una faccenda di sesso selvaggio. Stefano Rodotà è dissidente. Mauro Rostagno è morto.Enrico Brizzi c'è anche lui. Arnoldo Mondadori doveva essere un bel tipo. Stefanel? Nanni Moretti fa il filmaker. Sandro Curzi il telegiornale. Luciano de Crescenzo è popolare. Alessandro Baricco con Antonio Tabucchi, Liala, Sveva Casati Modignani e Alejandro Jodorowsky si accozzano con Gianni Celati ed Enrico Deaglio, per non menzionare la scomparsa Maria Teresa di Lascia o Maria Teresa Di Lascia (o piuttosto: Mariateresa di Lascia). Contatto. Ugo Porcelli e Pietro Garinei, Teatro Sistina, Fascination, Simona Izzo, situation-comedy Orazio, o invece, situation comedy Orazio o sitcom Orazio o sit-com Orazio, Anna Falchi, Oriana Fallaci e Camilla Cederna senza Quasimodo né Dylan Dog o Martin Mystere o Tex Willer e Carson o Nathan Never. Arrigo Petacco e Arrigo Sacchi no. Demetrio Volcic da Mosca. Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Enrico Caruso con Luciano Berio e Lucio Dalla vanno a nozze con Philip Glass e Oscar Wilde. Franco Nero in trasmissioni televisive con il metronotte Zanfretta, avvistatore di UFO. Celebri avvistatori di UFO o U.F.O. sono forse Otelma, in arte il conte dott. Marco Belelli e Gianni Amelio che non e' la fattucchiera napoletana Amelia. Eugenio Finardi, Buona Antonella Clerici, Tullio Solenghi, I Ricchi e Poveri, Anna Falchi, Anna Falchi, Catherine Spaak, Lello Arena, Riccardo Muti, Milva, Max Biaggi, Susanna Agnelli, Alter, Il Male, Frigidaire, Linus, i ricchi e poveri, o invece i Ricchi e Poveri, Bice Valori, Beppe Grillo, Natasha Stefanenko, Aldo Fabrizi, Adolfo Celi, Kabir Bedi, Domenica, Mediaset, Canale 5, Wendy Windham, Peppino De Filippo, Luigi De Filippo, Carlo Bo, Paolo Hendel, Catherine Spaak, Eros e Priapo, Benito Mussolini, Julio Iglesias, Barbara Bouchet, Renzo Montagnani, Anna Galiena, Sandro Mayer, Tomas Milian, Alvaro Vitali, Alberto Castagna, Natassja Kinski, Rita Forte, Elisabetta Ferracini, Luigi Comencini, Anna Magnani, Giancarlo Magalli, Maria Schneider, Alan Friedman, Teo Teocoli,Tango, Zut, Giulietta Masina, Fulco Pratesi, Luigi Calabrese, Lotta Continua, Paolo Liguori, Enrico Mentana, Nancy Brilli, Gigliola Cinquetti, Tito Baroni, Sandra Mondaini, Carlo De Benedetti e Silvia Monti, Luca Barbareschi e Piersilvio Berlusconi, Pantalone, Paperoga, Pippi Calzelunghe, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri, Veronica Lario, Gianmarco Tognazzi, Adolf Hitler, Cosa Nostra, Dr. Goebbels, Capitan Findus, Giorgio Albertazzi, Padre Pio, Eugenio Scalfari. La satira in Italia non c'è quasi più. Giorgio Forattini. Anna Proclemer, Giorgio Forattini, Il Male, Frigidaire, Anrea Pazienza, Disegni e Caviglia, Tanino Liberatore, Vincenzo Sparagna, Ziche e Minoggio, De Lucchi, Enzo Lunari, Claudio Sabelli Fioretti, Mannelli, Disegni e Caviglia, Vauro, Perini, Angese. Cannibale. Luca Ronconi. Uto Ughi, le gemelle Kessler. Athina Cenci e Barbara De Rossi. Ninetto Davoli e Femi Benussi e Claudia Greco con Luca Barbareschi. Davide Mengacci e la Gialappa's Band ovvero la Gialappa' band. Forse semplicemente: la Gialappa Band. In pratica, la gialappa band. Daria Nicolodi. Roland Topor. Il Maestro Mazza. Brando Giordani e Emilio Ravel.
Superciuk, Zio Paperone, Qui, Quo, Qua , Piersilvio Berlusconi, Gesù Cristo, Karl Marx, Benito Mussolini, Alexander Langer, Palmiro Togliatti, Josip Stalin, Stakanov, Peppone, Don Camillo, Topo Gigio, Ringo, Arsenio Lupin, Diabolik, Kriminal, Tiziana Maiolo, rag. Ugo Fantozzi, il gobbo di Notredame, Pietro Gambadilegno, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Sergio d'Antoni, Mino Martinazzoli, Maurizio Costanzo Show, talk show, talkshow, salotti televisivi, Telesogno, Maurizio Costanzo, Maria De Filippi, Amici, teatro Parioli, Roma, Italia, Italy, Nerio Nesi, Roberto Quaglia, lettere, Canale 5, Vittorio Sgarbi, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, programmi televisivi, tivù, TV, totem televisivo, teledipendenti, teledipendenza, telegenico, Carla Bruni, telegenici, fenomeni emergenti, Luigi Cofferati, P. K. Dick, Giuliano Urbani, Bassolino, Rocco Buttiglione, Romano Prodi, Monica Bellucci, Arnaldo Forlani, Giulio Andreotti, Stefano Salvi, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Umberto Bindi, Mauro Galligani, Silvio Piola, Paola Barale, Fausto Coppi, Gino Bartali, Franco Causio,Rower Atkinson è Mister Bean, Monica Bellucci no, Francis Fukuyama è un eretico, Silvia Melis vittima dell'Anonima Sequestri, Mara Venier, Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Enzo Siciliano, Giovanni Tantillo, Don Milani, Sergio Castellitto, Piero Marrazzo, Jacopo Savelli e Cristina Fantoni, Alessandro Greco, Mara Venier, Gianni Minà, Francesca Cheyenne, Leonardo Pieraccioni, Roberta Capua, Stefania Cuneo, Mara Venier, Roberto Gentile, Adriana Volpe, Viola Simoncioni, Marta Jacopini e Guido Cavalleri, Ambra Orfei al circo, Carmen Consoli, Lorena Bianchetti, Sonia Bergamasco, Anita Laurenzi, Mario Valgoi, Francesca Barberini e Dado Coletti, Danilo Di Santo, Lori del Santo, Alessandra Bellini e Marco Di Buono, Mara Venier, Giorgio Fossa, Letizia Moratti, Stefania Ariosto, United Colors od Benetton, Carlo Freccero, Edrissa Sanneh alias Idris, Peter Van Wood, Corrado Ferlaino, Enrico Brizzi e Sauro Ciantini, Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Enrico Caruso con Luciano Berio e Lucio Dalla vanno a nozze con Philip Glass e Oscar Wilde. Franco Nero in trasmissioni televisive con il metronotte Zanfretta, avvistatore di UFO. Celebri avvistatori di UFO o U.F.O. sono forse Otelma, in arte il conte dott. Marco Belelli e Gianni Amelio che non e' la fattucchiera napoletana Amelia. Eugenio Finardi, con Tinto Brass e Umberto Bossi, con Enzo Braschi e Luigi Pistarino, con Francesco Speroni fanno Intifada o intifada durante il sessantotto oppure Sessantotto. Il 68. O il 69. Il sessantanove. Il settantasette. Emilio Salgari e l'omosessualità. Talk Show. Talkshow. Salotto televisivo e salotti televisivi. Demenziale e demenzialità. Scrittori demenziali. Umoristi demenziali. Giorgio Gori e Cristina Parodi, Carlo Freccero e Antonio Ricci. Anche Silvio Berlusconi. George Bernard Shaw non dice che nell'alto dei cieli non c'è l'alto dei cieli bensì una cosa che sarebbe l'alto dei cieli se lo fosse. Tutti i nomi che casualmente appaiono nell'accozzaglia di lettere nei paragrafi precedenti, sono un prodotto del caso o della fantasia della mia scimmia, che ha casualmente battuto per qualche tempo con le dita sui tasti del mio computer quando io mi sono distratto in cucina a rosicchiare parmiggiano reggiano. Ogni involontario riferimento o assonanza a persone realmente esistenti è puramente casuale. E comunque, scemo chi legge. Questo dovrebbe essere chiaro. A tutti. Tranne a chi legge.