I COMMENTI DEGLI ALTRI

1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | FUORI TEMA

<< PRECEDENTE - SOMMARIO - SUCCESSIVA >>


Lettere a Roberto Quaglia - 4

Davvero, fanno cacare. Davvero , fai cacare ciao.
oral celik
personaggio preferito: Roberto Quaglia
oralcelik@hotmail.com
Ho letto la prefazione (divertente), e la lettera zero (una replica prolissa della prefazione). Non so se leggero' tutto.
Donatella De Grande
Milano
personaggio preferito: Peter Sellers
de.grande@mi.camcom.it
Aiuto! Ho letto la n.1, ed e' gia' troppo. Ti consiglio un libro: "Parliamo tanto di me", di Cesare Zavattini, Bompiani. Uno che sapeva divertire parlando di se stesso. Lettera n.7: Il nome della Rosa. Non so chi e' peggio, tra te e Umberto Eco. Ma almeno tu non ti sei fatto pagare per leggerti. Grazie. Ho letto un libro stupendo, ma non e' il tuo.
Donatella De Grande
Milano
personaggio preferito: Peter Sellers
de.grande@mi.camcom.it
Caro Roberto (Quaglia) devo innanzitutto dire che, nel tuo genere, sei un tipo simpatico. Vorrei però lasciarti qualche piccolo segno di verga sul viso (è quello dello sfondo?...) che, tuo malgrado, sei costretto a portarti appresso. innanzi tutto vorrei dirti che probabilmente stai soltanto cercando di farti un futuro da buffone di corte presso qualche stronzone gestore di potere (editore? televisione? spettacolo? berlusconi?... boh) e per questo motivo non posso che augurarti buona fortuna (sic!). Ovviamente in questo caso, tutto ciò che ti scrivo perde valore tranne per il fatto che, qualunque sia la tua opinione, sei un'ommemmerda (non chiederti perchè ti dico questo, non potresti capire). Se invece, nel pieno possesso delle tue facoltà (?!?), scrivi con convinzione ciò che ho letto nel manifesto, allora, allora piccolo mio.... leggi appresso. Comincerò con il dirti che molto probabilmente sei sponsorizzato da qualche azienda, società, comitato o chessòio, magari per rilanciare il consumo di carne dopo i casi (avvenuti in tutta europa!!!) di mucca pazza. Questo è probabile anche perchè sei su un sito commerciale e perchè ti rivolgi, non so in che termini, ad un noto uomo di potere il Costanzo appunto, dal quale magari ti aspetti, come tutti, un pò di pubblicità per la carriera. Allora sei soltanto uno strumento in mano a qualcuno che ti paga per fare o dire quello che, magari, non pensi neppure. Anche in questo caso, vedere alla voce "ommemmerda". Non so quanto guadagni per questo, ma sappi che qualunque cifra tu percepisca, è sempre troppo poco per leccare culi a destra e a manca. Non credo poi sia necessario ribattere le grasse chiaviche che scrivi, tuttavia, data la loro terrificante carica emetica, ritengo di doverti dire giusto due cosette: a) le piante, come tutti gli esseri viventi, possiedono risorse che nessuno ha ancora compreso; ma da qui a dire stronzate come quella delle piante che sentono dolore..... (ti ricordo al proposito che le piante non possiedono un sistema nervoso e nemmeno i ricettori del dolore quindi non possono avvertire nè dolore nè sensazioni così come le intendiamo noi del mondo animale. b) l'intestino dell'uomo è fatto per una dieta onnivora (onnivoro=mangiatore di tutto)la quale cosa non esclude e non privilegia nessuno dei vari cibi che tu puoi ingerire. Semmai la distinzione deve essere fatta sulla qualità degli alimenti di cui ti ingozzi (si vede dalla foto che sei un maiale lardoso) e la tua preoccupazione deve essere soltanto quella fornire all'organismo tutti gli elementi indispensabili, tutti tranquillamente rintracciabili nei vegetali tranne che uno o due che sono forniti esclusivamente (pare) dalla carne o dalle uova. Così almeno sarai contento anche te, stronzetto. In quanto alle malattie da carenza credo che tu ti confonda con qualcos'altro, dato che le carenze, semmai ce le ha chi mangia troppa carne e poca verdura e non viceversa e le malattie falcidiano gli stronzi carnivori di grassi saturi, ormoni e antibiotici come te; vedi quindi che sei anche un miserabile ignorante? Eh eh eh potrei dirti tante altre cose al riguardo ma sarebbe tutto fiato o meglio monitor sprecato. Continuando con la ripassata potrei chiederti: visto che anche le piante soffrono, come dici solo te, e dato il fatto che gli animali soffrono di +, almeno secondo il modo di percepire animale, considerato che comunque, anche secondo una visione olistica dell'universo, de quarcosa sa da campà, TE come cazzo ti nutri???? Visto poi che sei così sensibile al dolore dei vegetali, come puoi sopportare lo strazio che tutti i giorni si compie sulle tavole di tutto il mondo ed in particolare su quelle dei vegetariani? Perchè allora non t'ammazzi così almeno te la smetti con questa tragedia?? Volevo comunque finire dicendoti questo: probabilmente stai soltanto ruzzando, ma è bene che tu sappia che le tue ruzze sono molto dannose e irrispettose nei confronti di chi, da anni, sta cercando di introdurre una maggiore sensibilità verso le questioni ecologiste, animaliste e ambientaliste nel mondo. E se non lo sai ti dico che tutte le grandi questioni planetarie passano giocoforza attraverso la maggiore sensibilità delle persone (non le sborrate che meni sulla presunta sensibilità al dolore delle piante) e sulla qualità ed il tipo di esistenza (in primis il modo di mangiare!!!!) di ognuno di noi sappi anche che l'educazione (di cui sei sprovvisto) (e anche io, ma solo con gli ebeti come te) è alla base di tutte le grandi conquiste ma è un risultato difficile da raggiungere, proprio perchè tanti imbecilli si danno sempre tanto da fare, consapevolmente o meno, per vanificare gli sforzi degli altri. Chiudo dicendoti di finirla di inquinare il mondo e le menti, se proprio hai la vocazione del pagliaccio rivolgiti ad un circo. P.S. Probabilmente niente di tutto quello che ho supposto su di te è vero, perchè tu vai oltre ogni umana comprensione (la tua faccia ricorda molto darwin e una certa teoria... eh eh) resti comunque un povero stronzetto. Scusa se ti o un pò strapazzato a parole, in realtà avrei dovuto fare di peggio, ma sei un simpatico stronzetto. Semmai se ti senti offeso oppure vuoi altre ripassate anche + tecniche e approfondite puoi scrivermi al mio ind. di E-mail. dimenticavo: VOGLIO PROPRIO VEDERE SE HAI IL CORAGGIO DI PUBBLICARE QUESTA RISPOSTA INTEGRALMENTE e non dire che non si può perchè ci sono le parolacce, capito stronzetto? Ti saluto cordialmente
Elio
Toccamerde, 33 anni,
personaggio preferito: Roberto Quaglia
criser@hotmail.com
Hallo, eine tolle Homepage - Glückwunsch!
Maik
30 anni, Deutschland - Germany
personaggio preferito: Mister Bean
http://www.lkws.de.st
maer@firemail.de
Ciao, mi chiamo Andrea. Innanzitutto, i miei personaggi preferiti sono A. Baricco e Richard Bach. Per i commenti: mi è piaciuata molto la tua homepage ed è stato un vero piacere scoprire che uno scrittore vuole comunicare le sue opinioni e i suoi lavori a nche a chi non ha la possibilità di leggere un suo libro perchè 'scritto il lingua straniera'. Scusa se adesso sarò diretto con te, ma penso che tu sia la persona più adatta per aiutarmi con il mio problema. Ho bisogno della tua consulenza. Ti spiego: sono un aspirante scrittore. Ho scritto tre romanzi. Il secondo, circa un anno fa, l'ho mandato a varie case editrici ma è stato un vero fallimento. Per quanto, ha detta dei miei amici, era un gran libro, ho avuto risposte negative da tutte le case editrici. Ora, avendo scritto un terzo romanzo, che personalmente giudico il migliore di tutti, vorrei tentare di nuovo la sorte, ma so già in partenza che provare come col precedente è una causa persa, quindi volevo chiedere un parere a te che, ovviamente, ne sai molto più di me. Secondo te vale la pena di proporre il mio romanzo a un'agenzia letteraria? Chi è e come agisce? Quanto mi costerebbe il tutto? Mi aiuterebbe CONCRETAMENTE a pubblicare il mio libro? Ti prego, lo so che non ci conosciamo neppure di vista, quindi capisco che ti verrebbe da cestinare la mia e-mail, ma ho assoluta necessità di sapere come muovermi. Credo nel mio libro, trovo che abia una stile che funzioni, ma mi scoccia doverlo lasciare nel cassetto a prendere polvere. se hai dei consigli da darmi, sono bene accetti. Ti prego, aiutami. Grazie,
'Avorio' Andrea
Commesso, 24 anni, Mortara
Andreapis@libero.it
Ciao! Sei assolutamente delirante pero' mi hai fatto tornare il buonumore in una giornata di ufficio veramente deprimente e devastante (come tutte da troppo tempo a questa parte) e percio' meriti un encomio telematico: GRAZIE, CONTINUA COSI'!
Daniela Gangale
d.gangale@agora.stm.it
Caro Roberto, visto che, giustamente, dici che le donne, o meglio, le ragazze sono attratte dal potere e dai soldi, tu sei ricco? Questo renderebbe le cose molto più interessanti... Diciamo che sto scherzando, ma fino ad un certo punto. Le cose che scrivi mi piacciono. Non sei il solito scrittore perditempo che imita qualcun altro. I tuoi temini stocastici sono eccitanti e divertenti, e sono convinta che li butti giù in una mezzoretta o poco più senza nemmeno rileggerli. Tra l'altro ho visto le tue foto e mi sembri carino. Se sei sposato, scusa. Se ti ho offeso, scusa. Forse io non sono così appetibile per te. Una lettrice,
Postina Maniaca
hotbrain@hotmail.com
Caro Roberto, com'e' che continuano a pubblicare Brizzi e a te nessuno ti conosce? Come cazzo e' che per scoprirti bisogna cercare una pagina allucinata su una rete informatica incasinata come questa? Il Rumeno non abbiamo voglia di impararlo, quindi vedi di darti da fare a leccare il culo a chi di dovere per farti pubblicare anche in italia (la "i" e' volutamente minuscola). Complimenti per l'ottimo gusto dimostrato nella realizzazione del sito (cosa rara in ogni tempo) e per l'ottima musica. La traduzione del "Neuromante" di Giampaolo Cossato e' grandiosa. Tuoi devoti servitori,
Michele e Giampaolo
buloffic@tin.it
Cosa hai fumato? Cambia spacciatore! :-) sei fuori come un terrazzo, ma simpatico...
Tiziana
tipannunzio@supereva.it
Prima di tutto vorrei sapere per quale arcano motivo cercando su arianna "Rino Gaetano" appare anche il link al tuo sito. Unica ipotesi valida: in qualche tuo libro parli di Rino e dato che hai inserito come parole chiave tutte le parole dei tuoi libri prima o poi... seconda ipotesi valida altrettanto quanto l'unica ma che smentisce la precedente (mi sono perso): non e' possibile che ci sia la parola "Rino Gaetano" nei tuoi libri, o forse Rino Gaetano in rumeno ha un particolare significato a me sconosciuto. L'aver "sbagliato indirizzo" mi ha comunque portato a conoscere un sito a dir poco esilarante, ma che dico, strabiliante, ti prometto che appena trovo un po' di tempo me lo faccio tutto in tutte le sue parti leggendo naturalmente anche il libroelettronicowebbatolinkatodigitato "Caro Maurizio Costanzo Show". Possibile che non ci siano libricartaceicellulosatialberatiriciclati tuoi in italiano? Fammi sapere....
Giorgio Mandi
Artigiano, 33 anni, TALMASSONS (UDINE)
gibi@qnet.it
Complimenti Solo tre parole "Sei un MITO" continua così, non ci deludere. Il tuo sito è spettacolo, la gag del rumeno e' bellissima!
David Renda
ecdesing@libero.it
CARO Quaglia, le vorrei raccontare una storiella che è diventata un Kult nel mio piccolo villaggio... ma allora forse è meglio che le dica prima dove ho trascorso i primi 20 della mia vita??? Si...forse è meglio! Io ho vissuto in un paese in provincia di messina, esattamente S. stefano camstra, famoso, che dico famoso, FAMOSISSIMO per le ceramiche artistiche. Essendo un paese molto piccolo, fa soltanto 6000 abitanti, è facile tramandare le storielle di vita che servono a ricordare i personaggi più simpatici e saggi del luogo. Il personaggio della mia storia non ha un nome, ma come si usa dalle nostre parti sarà lo zio (per rispetto all'età) di turno. Lo zio... tal dei tali, spiritoso e briccone e per questo ritenuto un pò matto, un giorno passò dal calzolaio, e gli chiese di confezionargli un bel paio di scarpe: che fossero di ottimo pellame e di pregiata fattura... ma soprattutto si raccomandava di non aver pensiero per la spesa; esattamente sottolineava dopo ogni richiesta "lei e sordi un ci pinsassi" (non si dia pensiero per i soldi). Il calzolaio, come da commessa, confeziona e consegna le scarpe; bellissime, pregiate, calzavano a pennello. lo zio le ritira e andando via ripete: lei e sordi un ci pinsassi. Il calzolaio sicuro che avrebbe ricevuto i soldi di li a poco, non si da troppo pensiero... e comincia ad aspettare... passa una settimana... poi un mese... poi due... finalmente lo zio passa dalla stradina dove l'artigiano aveva la sua bottega e chiede all'anziano e furbo signore di risolvere il suo debito. Ma a questo punto il vecchio burlone risponde: "ma io chi c'avia rittu... ca lei e sordi un c'avia a pinsari" (ma io cosa le avevo detto, che lei ai soldi non ci doveva pensare...). Perché questa storia? Beh perchè qui in Sicilia pare che ancora questo atteggiamento sia quello più usato nel mondo del lavoro, quindi la regola è ancora efficacemente applicata; infatti ti dicono: Vuoi lavorare? lavoro ne abbiamo tanto... ma ai soldi ...non ci devi pensare... non subito almeno. E se questo accade nel privato sommerso, diciamo è quasi normale, ma avviene anche nel semi pubblico. Io lavoro nel campo della formazione professionale, e il danaro che sostenta i centri di formazione, che vengono foraggiati dall'Assessorato Regionale Al Lavoro, subiscono sempre dei ritardi ingiustificati ai quali nessuno si ribella, perché altrimenti vai fuori dal gregge... e comunque non si risolve niente se non che l'antipatia degli impiegati Affaticati, dicono loro, da una mole di lavoro tale, che giustifica la loro scortesia. Con questo non dico che sono tutti così, ma fino ad oggi (lavoro a Palermo da 6 anni) soltanto 3 o 4 sono le persone che ricordo abbiano avuto un atteggiamento di impegati al servizio dell'utente, gli altri sembrano così vicini all'Onnipotente... che a volte mi sono lasciata prendere dalla voglia di lavorare con loro. (hai visto mai che sono più vicini di me al Paradiso). Morale della favola? Per motivi e giustificazioni che mi vergogno a riportare, io e i miei colleghi, lavoriamo dal mese di dicembre a dei progetti già finanziati (per cui ci sono già i soldi) ma non abbiamo visto una sola lira. Forse quando hanno dato il finanziamento qualcuno ha detto... buon lavoro e non vi preoccupate.... ai soldi non ci pensate!!!!
Rosalia Giampino
rgiampino@yahoo.com

1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | FUORI TEMA

<< PRECEDENTE - SOMMARIO - SUCCESSIVA >>

Lascia anche tu un Commento.

Indice delle lettere al Maurizio Costanzo Show.

Copertina del libro "Caro Maurizio Costanzo Show...".

Ma chi è Roberto Quaglia? - la homepage

















LinkExchange Member