I COMMENTI DEGLI ALTRI

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Lettere a Roberto Quaglia - 3

Caro Roberto, dici di conoscerti a fondo ma sei sicuro? Quando dialoghi con te stesso ti chiedi il perchè in un determinato momento della tua vita hai fatto una cosa quando invece dentro di te sapevi che la cosa più giusta era l'opposto di quello che hai fatto? Come lo giustifichi un simile fatto? Irrazionalità o semplicemente incapacita' di controllare e valutare le decisioni? Ma un uomo puo' vantare il fatto di conoscersi afondo? Io credo di no. Credo che la vita sia come un puzzle e ogni attimo, ogni giorno,ogni anno noi aggiungiamo un nuovo pezzo un nuovo tassello che ci permetterà di arrivare al completamento. Ma  allora chi si vanta di conoscersi é un menzioniere? O semplicemente si illude di aver raggiunto la cima di una montagna senza aver prima alzato gli occhi per vedere che la salita è appena cominciata! Il fatto di illudersi e di credere di essersi compreso può far smettere all'uomo quella ricerca che gli ha permesso di arrivare dove è arrivato. Convivere con se stessi aiuta a capirsi ma non a conoscersi perchè noi siamo in relazione agli altri. Mi spiego meglio. Il nostro essere è per quello che è dentro, e per capirlo bisogna "esplorarsi", ma noi siamo anche in relazione agli altri. Molto spesso infatti illusi di conoscerci(dopo una lunga esporazione di noi stessi) sottovalutiamo l'effetto e l'impatto che il nostro essere ha nella conoscenza e convivenza degli altri. E' come quando uno dell'Alaska va a vivere in Africa. Il primo impatto è molto duro anche se poi col tempo e la buona volontà (anche l'esigenza!) quell'uomo si abituerà a vivere li'. Sono d'accordo in parte con Wilde quando diceva; La sola persona al mondo che vorrei poter profondamente conoscere è me stesso, ma per il momento non ne vedo la possibilità. Sono d'accordo con lui nel senso che io non mi posso conoscere se non conosco gli altri. Ma se gli altri non vogliono conoscersi e non mi possono aiutare io come faccio a completare il mio puzzle? Chi mi aiuta nella mia ricerca? Io da sola posso al tempo stesso conoscermi ma non comprendermi? Forse non è opportuno rivolgere a lei certe domande ma essendo stata affascinata da lei e dal suo modo di pensare volevo discutere con lei delle mie fisse perchè i miei coetanei giudicano stupido il fatto di domandarsi certe cose e non mi capiscono. Grazie
Emanuela Bertello
stardust@isiline.it
Caro Roberto Quaglia, ebbi ad apprezzarti alla presentazione del magnifico "A lucca mai". Ora ti chiedo, umilmente, se hai interessanti materiali o notizie su una orrenda e losca figura che si aggira per le edicole e librerie italiane... Suor Germana. Nella mia ricerca, pur intensa, non trovai altro che notizie di repertorio che non mi tolsero il dubbio della virtualità della stessa. Essa esiste o è solo un ologramma? e se esiste, quale è la sua vera essenza? Ti pongo  questo interessante quesito sperando in una tua chiarificatrice risposta.
Fuzz
ffambri@tin.it
Messaggi extraterrestri... sicuri dell'esistenza di numerosi punti di contatto fra i nostri settori, ci permettiamo di segnalarvi alcuni testi riguardanti nuove teorie sulle origini della vita sul nostro pianeta. http://www.tortona.net/message Saremmo grati di ricevere (anche tramite la compilazione del modulo statistico-informativo) i vostri commenti in merito. Cordiali saluti
Paolo Patri
http://www.tortona.net/message
patripaolo@tor.it
Complimenti! La trasparenza è la cosa migliore....... svegliamo qesta città morta!! ! Presto con l'azienda per la quale collaboro potremo dotare i cittadini dello strumento che sto utilizzando (che è la prima Internet TV d'Europa) per navigare su INTERNET!!! Buon lavoro!!
Patrizia Merlo
Genova Sampiardarena
Patty@freedomland.it
Gentile Signor Roberto, sono una ragazza di 17 anni che vorrebbe partecipare al Maurizio Costanzo Show, in qualità di spettatrice, con tutta la sua classe. E' una trasmissione che troviamo molto interessante, ma siamo di Catania, e non sappiamo a chi rivolgerci per avere delle informazioni. Non so se la persona più indicata a darcele sia lei, ma visto che ha scritto un intero libro sui casi più interessanti della trasmissione... perchè non tentare? Grazie!
Cristina Virzi
cristiv@tiscalinet.it
I have been a big fan of Robert Sheckley since reading his work as a teenager in the Sixties. I love satire. He's gotten me interested in your work, or play, or whatever it is, your strings of words. I do a little string myself, but not professionally, unless you count my job as a high-school mathematics teacher, where I find myself stringing together countless words, trying to help students create some kind of meaningful structures inside their heads. It's not easy, but it's fun! I've been studying Italian since February, with a wonderful Milanesa by name of Isabella Bertoletti, who toils the Academic Groves of (SUNY) the Fashion Insititute of Technology. How can I get one of your books, and which should I read first, keeping in mind my love of Sheckley, Pohl, Lem, Spinrad and Ballard?
Hank Sutter
henrys2@prodigy.net
Ciaooo caro Robero Quaglia, sono una ragazza di diciotto anni e frequento la classe quinta del liceo scientifico in una città in provincia di Genova. Pochi giorni fa, cercando alcune informazioni che mi interessavano sono finita per caso su una tua homepage nella quale avevi riportato diverse lettere indirizzate al Maurizio Costanzo Show. Mi sono soffermata su alcune di queste, le ho lette con attenzione, ho riflettuto sul significato che tali parole suscitavano in me e ho notato che in moltissime cose si rispecchiano i miei sentimenti, i miei dubbi, le mie paure, le mie incomprensioni. Ho letto con piacere quelle lettere anche perchè sono state scritte in un linguaggio chiaro, comune, che può essere capito da tutti, adulti, ragazzi letterati e non, e con una moltitudine di esempi che leva anche ogni dubbio. Tu mi chiederai: "Ok, ma perchè mi hai scritto?". E' la prima volta che scrivo una e-mail a qualcuno che non conosco come sto facendo con te, e se lo faccio è perchè ripongo fiducia in te, una fiducia che è nata in me proprio dalla semplicità e dalle tue opinioni riportate in quelle lettere. Probabilmente non mi risponderai, capisco che non hai il tempo di stare a rispondere a una ragazzina ma comunque se spedirò questa lettera sarò contenta di averlo fatto per evidenziare il fatto che per me sei UN GRANDE! Ma oltre a questo volevo chiederti un favore, sempre che tu abbia il tempo e la voglia di rispondermi, se non lo farai non ti preoccupare che la mia stima nei tuoi confronti non diminuirà. Come ti ho scritto prima frequento la classe 5a e quindi in quest'anno scolastico devo decidere che cosa fare dopo il liceo, che università prendere. Bhè nel mio cuore ho già deciso, mi piacerebbe molto fare psicologia perchè sono molto interessata a questa materia e a tutti i suoi ragionamenti etc. Mi piacerebbe lavorare anche con i bambini autistici, oppure in un centro di bulimia e anoressia (anche perchè questa malattia ha colpito un po' di tempo fa una persona a me molto cara che poi è riuscita a reagire e a tirarsi fuori); a me piace molto questa facoltà, forse anche per quella cosa che dicevi tu che bisogna essere utili all'altro per vivere socilamente bene. Comunque è un campo che mi affascina anche perchè molta gente si confida con me, mi chiede consiglio, persone che magari conosco da poco, che non avrei mai pensato potessero rivolgersi a me con quel tono malinconico e sofferto. E' difficile da spiegare a parole, non sono brava come te , comunque mi sono chiesta realmente se è quello che nella mia vita vorrei fare oppure o no e sono giunta alla conclusione che è così! La vita è una e non può essere vissuta superficilmente e quindi bisogna fare ciò che ci piace di più per viverla a pieno non credi? Ora tu mi dirai "e allora che c'entro io?" Bhè te lo dico subito. C'è un piccolo anzi grande problema: i miei genitori sono contrari. Con loro non si può parlare, loro non mi danno un consiglio ma impongono le loro scelte! Ho provato in tutti i modi per fargli capire che voglio fare proprio quello ma loro non lo accettano per il fatto che dicono che non c'è lavoro dopo e che qui in Italia gli psicologi non sono richiesti e che nessuno ci va. Probabilmente hanno ragione ma io gli ho detto che mi assumo le mie responsabilità, che farò la mia gavetta etc.. ma loro non ne vogliono sapere e vogliono farmi fare medicina perchè sostengono che anche lì non c'è lavoro ma che in qualche specializzazione riesco a farmi strada etc.. Insomma io non voglio fare medicina ma psicologia, puoi consigliarmi un modo per convincerli? Hai dei dati o qualcosa? Ti prego aiutami. Oppure dammi una tua sincera opinione ok? Confidando in una tua risposta ti lascio. Un salutone
Vanessa
drauREMOVE@freemail.it
Il nulla sommato al nulla e dilatato all'infinito... Un infinità di niente. Come ho già detto ad abundantiam in un mio messaggio che di certo lei si guarderà bene dal pubblicare, ritengo che lei sia una delle più eloquenti espressioni del nostro tempo. Lei riesce a condensare in sé, nelle sue parole, nelle sue scelte, nelle immagini che propone di sé il vero significato della civiltà post-industriale e neocapitalistica: il nulla. Lei crede di stupire con quelle che crede ingenuamente essere battute originali ad effetto. E invece scivola nella più squallida e grottesca forma di conformismo, misto a ipocrisia e tracotanza. Lei crede di destare scalpore e invece (nella componente saggia dei nostri simili) desta solo compassione, rammarico, sincera tristezza per le sorti dell'umana intelligenza. Lei crede di essere simpatico, colto, acuto, vivace, brillante, innovativo e invece è la negazione stessa della novità. Lei è vecchissimo, antichissimo senza nemmeno la dignità del "classico". E' come se lei fosse diventato un fossile ancor prima di nascere. Ciò che il suo pensiero comunica è, tra un vano delirio e l'altro, vuoto, niente, vuoto. E poi ancora vuoto. Sempre di più. Lei è una proliferazione inarrestabile e dannosa di vuoto. Il nichilismo in lei trova un profeta e un apostolo di fiducia.Lei baratta la cultura con l'immagine e inganna tutti, innanzitutto se stesso. Lei cerca la sua identità e crede di trovarla fingendo di essere pazzo. La verità, forse (non sta certo a me dirlo!) è che lei non è pazzo, ma terribilmente scaltro, astuto. Lei sa quale messaggio va lanciato e quale codice linguistico convenga adottare. Lo sa ma ignora del tutto che cosa siano i codici, il linguaggio, il sapere e bla...bla...bla.Ormai la schizofrenia non è più di moda, caro Quaglia. Gli schizofrenici soffrono, purtroppo, lei invece se la ride e gode del niente che da lei promana. E la massa incolta che lei, novello Mosé dei pazzi, raduna mi fa tanta pena. Lei è perfettamente identico a Maurizio Costanzo, ne è l'alter ego, il doppio. Direi la controfigura mal riuscita. Lei però è più pericoloso di Costanzo. Costanzo è  riconoscibile. Lei finge, lei si mimetizza (direi un po' maldestramente). Eppure molti ci credono. E poi si vergogni! A pubblicare solo i messaggi di consenso! Già, forse non c'è dissenso attorno a lei. Che consolazione se il mercato italiano continuerà saggiamente a respingerla! E' un segno di grande maturità per l'editoria italiana rifiutare chi alla cultura non ha proprio niente da offrire. Ma si, ma si... continui pure a scrivere quel cazzo che le pare.Il popolino ha bisogno dei suoi saltimbanchi, dei suoi manichini manovrati dall'alto, dei suoi buffoni di corte.
Antonio Valentini
avalentini@pelagus.it
Salve, mi chiamo Stefano Ricotta e sono un appassionato lettore di Delos. Siccome apprezzo, tra le altre cose, la sua visione filosofica della vita e del mondo, mi piacerebbe conoscere il suo parere filosofico sul contenuto della sezione "Divina Sapienza" che si trova nell'area dei messaggi del sito di Devis Dazzani "Profezie on Line". (Se non dovesse trovarlo subito lo cerchi nei motori di ricerca es. Altavista digitando "profezie o ultimi tempi o qualcosa del genere"). Lei, recentemente, in un suo articolo di Delos ha immaginato di rispondere una lettera ad un suo appassionato fan; sarebbe bello se, oltre a rispondermi, (e mi piacerebbe che lo facesse al più presto) dedicasse a me un suo articolo di pensiero stocastico proprio su questo argomento. Sperando di non averla annoiata con questo mio dire e nell'attesa di ricevere una sua risposta le invio distinti saluti. P.S. mi piacerebbe avere un rapporto epistolare con lei dato che mi sento solo e che mi scrivesse qualunque cosa le passerà in mente; sarò ben lieto di risponderle.
Stefano Ricotta
stef@server2.tsc.it
Sono entrato nella tua hp (ti assicuro non leggerò il libro) solo perchè volevo vedere chi ha riempito i motori di ricerca con certe CAZZATE non le ho lette ma essendo indirizzate a quel cane di Costanzo... del resto escludendo il riempire i motori di ricerca non mi pare tu abbia ottenuto altri risultati (e di questo sinceramente mi spiace) x altri risultati intendo dire: essere invitato a quello schifo che è lo show presentare il libro ed ottenere un immediato successo presso il pubblico bue che lo guarda con amicizia..... e un po di nervoso (vedi motori di ricerca intasati) ciao
Sandro
sandro@savonaonline.it

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Indice delle lettere al Maurizio Costanzo Show.

Copertina del libro "Caro Maurizio Costanzo Show...".

Ma chi è Roberto Quaglia? - la homepage

















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